La presente è per informare sul tema dell’assicurazione scolastica dal momento che, come consuetudine, varie scuole, incluso questo Istituto, anche per il corrente anno scolastico 2023/2024 stanno richiedendo alle famiglie il consueto versamento annuale.
Sempre in quest’anno, è intervenuto l’art. 18 del Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (convertito dalla Legge 85/2023), che ha introdotto novità in ordine alla tutela infortunistica e ha previsto l’estensione della copertura assicurativa INAIL per infortuni agli alunni e al personale, ivi inclusi gli Istituti Comprensivi. La copertura assicurativa antinfortunistica obbligatoria INAIL, è un istituto che eroga un’indennità in caso di infortunio o, in casi estremi, di morte ma non copre la responsabilità verso terzi, che potrebbe tutelare le famiglie dai danni causati dai loro figli a persone,
ambienti, oggetti.
L’assicurazione scolastica è uno strumento di grande importanza per una serena vita scolastica di adulti e alunni, poiché garantisce tutela contro gli imprevisti che possono accadere durante le attività didattiche. Esistono, infatti, due categorie di assicurazione scolastica: quella obbligatoria e quella integrativa.
La prima, gestita direttamente dagli istituti scolastici in collaborazione con l’INAIL, è imposta dalla legge, copre gli alunni dagli infortuni e costituisce un importante strumento per garantire sicurezza nel percorso scolastico.
La seconda, l’assicurazione scolastica integrativa, invece, è attivata dalla scuola in collaborazione con le famiglie degli alunni, con una compagnia assicurativa privata.
Questa tipologia di assicurazione fornisce una protezione maggiore non solo agli alunni, ma anche alle loro famiglie.
Ad oggi, alle Istituzioni scolastiche non è giunta alcuna comunicazione ministeriale riguardo all’attivazione di questo tipo di copertura assicurativa.
Appare, dunque, evidente che l’estensione delle garanzie previste dall’assicurazione INAIL non possa soddisfare a pieno le esigenze di tutela di alunni e famiglie e, per tale motivo, le scuole dovranno continuare a stipulare una polizza assicurativa integrativa per proteggere alunni, famiglie e Amministrazione stessa, includendo, ad esempio, la Responsabilità Civile Terzi, ovvero la copertura dei danni causati dagli alunni a terzi, per i quali le famiglie potrebbero essere chiamate civilmente a rispondere.
Un caso classico è quando un alunno causa un danno ad un altro alunno o alla struttura scolastica.
I danni legati alla responsabilità civile sono frequenti soprattutto nei casi di uscite e viaggi di istruzione; nulla hanno a che vedere con la tutela dagli infortuni prevista dal Governo e, anche al fine di agevolare le attività didattiche all’esterno e consentire una serena partecipazione a tutti, è necessaria l’adesione di ogni famiglia.
In conclusione, le polizze assicurative gestite dalle scuole offrono una valida tutela contro le situazioni conflittuali che al di fuori dell’ambito di applicazione delle garanzie erogate dall’INAIL e su cui è intervenuto il Decreto Legge ed è per questo che se ne chiede la sottoscrizione.
Disponibili a ogni chiarimento, nell’ottica di una serena permanenza negli ambienti scolastici e di una fattiva collaborazione fra Istituzione e Famiglie, porgiamo i nostri migliori saluti.
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